Alopecia Areata: cause, sintomi e opzioni terapeutiche

Come si manifesta questo disturbo, quali sono i fattori scatenanti e le terapie attualmente disponibili?


Alopecia areata: cause, sintomi e opzioni terapeutiche

ALOPECIA AREATA

L'Alopecia Areata è una comune forma di caduta dei capelli che interessa circa il 2% della popolazione mondiale, senza distinzioni di sesso né di razza. Esordisce tipicamente entro la prima o la seconda decade di vita, rappresentando una delle più frequenti cause di caduta dei capelli nei bambini.

È una patologia autoimmune cronica reversibile. Che cosa significa?

  • Autoimmune: i capelli cadono per un "errore" del sistema immunitario, che improvvisamente li riconosce come estranei e tenta di eliminarli
  • Cronica: ad oggi non esistono cure definitive per l'Alopecia Areata, che può quindi manifestarsi più volte nella vita
  • Reversibile: l'Alopecia Areata NON distrugge le cellule staminali dei follicoli che, una volta cessato l'attacco del sistema immunitario, possono riprendere la loro attività generando nuovi capelli.

POSSO GUARIRE DALL’ALOPECIA AREATA?

Non esiste ad oggi una cura “definitiva” per l’Alopecia Areata, ma è possibile trovare una terapia di controllo dei sintomi: nell’Alopecia Areata, infatti, i follicoli rimangono sempre vitali, quindi i capelli possono ricrescere in qualunque momento.

COME SI MANIFESTA L’ALOPECIA AREATA?

La forma più comune di Alopecia Areata è quella chiamata “a chiazze”, caratterizzata dalla comparsa di chiazze rotondeggianti completamente glabre a livello del cuoio capelluto o della barba; occasionalmente può evolvere in forme totali (quando tutti i capelli cadono) o universali (quando cadono tutti i capelli e tutti i peli, comprese ciglia e sopracciglia).

Alterazioni a carico delle unghie sono presenti in un terzo dei casi, con manifestazioni possibili molto varie, tra le quali la più frequente sono le unghie “smerigliate” e il “pitting”.

QUALI SONO LE CAUSE DELL’ALOPECIA AREATA?

Il follicolo pilifero è un'area immunologicamente privilegiata (come l'occhio, il cervello e l'unità materno-placentare), che non è quindi in grado di attivare il sistema immunitario, in modo tale da garantire la sopravvivenza di queste strutture vitali ad una eventuale reazione infiammatoria.

L'Alopecia Areata deriva dalla rottura di questo privilegio e come conseguenza il follicolo viene attaccato dai linfociti T, che inducono la caduta dei capelli.

La causa di questo errore del sistema immunitario ancora non è del tutto definita, ma si pensa dipenda da fattori genetici ed ambientali.

HO L’ALOPECIA AREATA.
POSSO TRASMETTERLA A MIO FIGLIO?

L’Alopecia Areata è una patologia complessa, al cui sviluppo e insorgenza contribuiscono molti fattori. Per esempio, anche tra gemelli omozigoti, se uno dei due ha l’Alopecia Areata, l’altro ha soltanto il 50 % di rischio di manifestarla.

La genetica è certamente un aspetto determinante, ma sono molti i geni che possono essere coinvolti e molti altri i fattori concomitanti, quindi ad oggi non è possibile prevedere se un genitore con Alopecia Areata la trasmetterà ai figli.

QUALI SONO LE TERAPIE PER L’ALOPECIA AREATA?

I corticosteroidi sono la prima scelta nel trattamento dell'Alopecia Areata in chiazze, per via topica, iniettiva o sistemica, a seconda dell'estensione del quadro clinico. L'immunoterapia topica utilizza un potente allergizzante (come il dibutil estere dell'acido squarico) che viene applicato con un cotton-fioc sulle chiazze in modo da creare una dermatite allergica da contatto, che "devia" la cellule del sistema immunitario dai follicoli verso la cute, permettendo ai capelli di ricrescere normalmente.

Altre opzioni terapeutiche dell'Alopecia Areata sono la fototerapia, il plasma ricco di piastrine e il minoxidil.

LE NUOVE TERAPIE PER L’ALOPECIA AREATA

Le nuove scoperte sui meccanismi che portano all'attivazione non corretta del sistema immunitario (in particolare, l'attivazione dei linfociti T e delle cellule Natural Killer) hanno di pari passo aperto la strada a nuovi approcci terapeutici per il trattamento dell'Alopecia Areata. Attualmente sono in corso studi con gli inibitori JAK e a giugno 2022 è stato approvato dalla Food and Drug Administration l’utilizzo di uno di essi, il baricitinib, nell’Alopecia Areata.

ALOPECIA AREATA E BAMBINI

Quando i bambini cominciano ad interagire con le persone che hanno intorno, di tutte le età, cominciano ad avere un’immagine più consapevole di sé stessi e dell’opinione che gli altri possono avere di loro. Tutto ciò può rendere difficile per un bambino accettare l’Alopecia Areata e può limitare o rendere meno serena la sua vita sociale, scolastica, sportiva.

Come genitore, è possibile organizzare degli incontri con gli insegnanti e con i genitori per spiegare loro che cos’è l’Alopecia Areata, in modo che possano interagire con il vostro bambino in modo più spontaneo. La consulenza di un professionista può permettere al vostro bambino di coltivare la fiducia in sé stesso, perché continui a sentirsi a suo agio nelle sue attività quotidiane.

Dott.ssa Anna Trink

Contenuto a cura di:

Dott.ssa Anna Trink

Dermatologa